In questa ultima sezione di approfondimenti sulla qualità dell’acqua di pozzo, pubblicati sul sito www.sorgiva.info, spiegheremo l’importanza cruciale delle manutenzioni periodiche per assicurare nel tempo il buon funzionamento e l’efficacia dei sistemi di trattamento.
Gli argomenti affrontati nelle precedenti pubblicazioni sono i seguenti:
- La qualità dell’acqua di pozzo – parte I
- Contaminazione microbiologica – parte II
- Caratteristiche chimiche – parte III
- Sistemi di trattamento – parte IV
- Manutenzione degli impianti – parte V
Analizzate regolarmente l’acqua di pozzo
L’unico modo per essere certi che i sistemi di trattamento stiano funzionando bene è quello di analizzare regolarmente l’acqua di pozzo. I parametri batteriologici andrebbero controllati una volta l’anno, quelli chimici ogni due/tre anni. Tuttavia, se percepite un minimo cambiamento del colore o del sapore dell’acqua è necessario accertarne le cause con analisi complete.
I momenti più indicati per fare le analisi microbiologiche sono la primavera e l’autunno, a seguito di forti precipitazioni atmosferiche.
Prelevate un campione d’acqua non trattata e uno di quella trattata, fateli analizzare e confrontate i risultati.
Manutenzione dei sistemi di trattamento dell’acqua
Le manutenzioni differiscono a seconda dell’apparecchio installato. I sistemi di trattamento, infatti, si avvalgono di filtri o dell’aggiunta di sostanze chimiche. Inoltre, vi è un terzo gruppo che non necessita di particolari interventi se non quello di controllare periodicamente l’esaurimento dei materiali filtranti.
- Nel primo caso è evidente che i filtri e le membrane sature debbano essere sostituite periodicamente. Si consiglia di intervenire semestralmente, ma questo lasso di tempo potrebbe aumentare o diminuire in base alla qualità originale dell’acqua di pozzo. A questo gruppo di apparecchi appartengono l’osmosi inversa, la microfiltrazione (filtri a carbone attivo), l’ultrafiltrazione e, infine, il debatterizzatore a raggi UV cui va sostituita la lampada ogni anno.
- Fanno parte del secondo gruppo:
- l’impianto di clorazione, che necessita l’aggiunta di cloro;
- l’addolcitore, cui occorre aggiungere il sale quando è esaurito.
- Al terzo gruppo appartengono i deferrizzatori e i filtri per l’assorbimento dell’arsenico
Proteggete il vostro pozzo
Per garantire la qualità dell’acqua, oltre a farne analizzare regolarmente un campione e a seguire scupolosamente le manutenzioni periodiche dei sistemi installati, è bene tenere sotto osservazione la zona limitrofa al pozzo. Il modo migliore di proteggerlo è quello di prevenire una possibile contaminazione dalla superficie. Alcuni suggerimenti:
- create intorno al pozzo una zona di sicurezza coperta da un prato;
- fate in modo, se possibile, che l’area intorno al pozzo abbia una pendenza, in modo da permettere all’acqua di scorrere e non creare ristagni;
- non sversate rifiuti sul suolo e non gettateli in un vecchio pozzo abbandonato. E soprattutto non buttate materiale inquinante in strutture o tubature che scaricano in una fossa biologica o sul terreno della vostra proprietà:
- se avete una fossa biologica, dovete mantenerla regolarmente, perché se difettosa può comportare la contaminazione batterica del vostro pozzo e di quello dei vicini;
- fate attenzione quando utilizzate prodotti chimici, sarebbe bene non usare in prossimità del pozzo pesticidi, erbicidi, concimi, combustibili ecc.;
- assicuratevi che il tagliaerba e altri strumenti agricoli non abbiano fughe di gas e di olio;
- gli animali e gli scarti della cucina potrebbero contenere l’E.coli. Fate in modo che i vostri animali non defechino in prossimità del pozzo e, inoltre, non sversate liquami o spazzatura. Gli eventuali batteri presenti potrebbero penetrare nel terreno e raggiungere la falda;
- non sotterrate rifiuti di nessun genere nel terreno di vostra proprietà, soprattutto nella zona che sovrasta il pozzo;
- evitate di utilizzare corteccia o trucioli di legno in prossimità del pozzo. Questo materiale organico favorisce la riproduzione di insetti che, penetrando nel terreno, potrebbero comportare la comparsa di batteri;
- dopo un’inondazione, evitate di servirvi dell’acqua di pozzo fino a quando non ne avete fatto analizzare un campione e, soprattutto, in queste circostanze non avvicinatevi alle pompe elettriche;
- verificate regolarmente che le parti visibili del pozzo non presentino lesioni e problemi di alcun genere;
- infine, non gettate o versate mai prodotti disinfettanti direttamente nella falda, attraverso il pozzo.
Affidatevi a specialisti seri del settore per le manutenzioni ordinarie e straordinarie
La vostra salute e quella della vostra famiglia dipende dalla qualità dell’acqua che utilizzate. Pertanto, è importante la scelta dell’impresa cui fate affidamento per la potabilizzazione e le successive manutenzioni. La Sorgiva srl opera nel settore di trattamento delle acque da oltre venticinque anni e segue con scrupolo tutti i suoi clienti. Per le manutenzioni ordinarie e straordinarie dei sistemi di trattamento dell’acqua ha realizzato un data base, dove archivia le schede tecniche degli impianti e le scadenze per gli interventi. Di conseguenza, quando è il momento, un addetto contatta telefonicamente i clienti per fissare un appuntamento.
Sorgiva Srl
Sorgiva Srl, con sede principale a Roma, via F. Jorini 61, è una società specializzata in sistemi di trattamento delle acque. Interviene operativamente nelle regioni Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo e Puglia per installazioni di impianti di potabilizzazione pozzi, depurazione dell’acqua di rubinetto e addolcimento dell’acqua calcarea. Fornisce assistenza tecnica e manutenzione degli impianti a privati e a piccole, medie e grandi aziende. Vende on line tutti gli apparecchi per il trattamento dell’acqua e relativi ricambi. Fornisce consulenza e supporto tecnico a distanza in tutto il territorio nazionale.
Per informazioni, consulenze, sopralluoghi e preventivi inviare una mail a
oppure telefonare allo 0655301052