Dott. Francesco Gabbai, geofisico e responsabile tecnico

Quando si tratta di garantire acqua potabile sicura dai pozzi, la disinfezione è un passaggio cruciale. Tradizionalmente, la clorazione è stata la tecnica più utilizzata grazie alla sua efficacia contro un’ampia gamma di agenti patogeni. Tuttavia, il perossido di idrogeno (H2O2) si sta affermando come un’alternativa promettente grazie alle sue proprietà ossidanti, alla sua capacità di degradarsi in sottoprodotti innocui e alla minore formazione di composti potenzialmente dannosi.

Le proprietà del perossido di idrogeno

Il perossido di idrogeno è un potente agente ossidante, in grado di distruggere batteri, virus, funghi e altri microrganismi. La sua molecola, composta da due atomi di idrogeno e due di ossigeno, si decompone rapidamente in acqua (H2O) e ossigeno (O2), rendendolo ecologicamente sicuro. Inoltre, il perossido di idrogeno può essere utilizzato in combinazione con trattamenti antincrostanti a base di fosfati alimentari, contribuendo a prevenire la formazione di calcare all’interno delle tubature. Questo aiuta a ridurre la proliferazione di batteri, spesso favorita da superfici irregolari e ricoperte di depositi.

Il Regolamento UE 528/2012 sull’utilizzo di biocidi ha approvato il perossido di idrogeno per la disinfezione delle acque potabili destinate al consumo umano e animale, nonché per la sanificazione di superfici e impianti legati alla produzione alimentare.

Vantaggi rispetto alla clorazione

  1. Assenza di sottoprodotti pericolosi: La clorazione può generare sottoprodotti disinfettanti (DBP) come i trialometani (THM) e gli acidi alogenati, associati a rischi per la salute umana. Il perossido di idrogeno, invece, non produce composti tossici residui.
  2. Biodegradabilità: Una volta applicato, il perossido di idrogeno si decompone in acqua e ossigeno, senza lasciare residui chimici dannosi per l’ambiente o per chi consuma l’acqua trattata.
  3. Ampio spettro di azione: Il perossido di idrogeno è efficace contro una vasta gamma di microrganismi, inclusi alcuni patogeni resistenti alla clorazione, come Cryptosporidium e Giardia.
  4. Riduzione di odori e sapori: A differenza del cloro, che può lasciare un gusto o un odore sgradevole nell’acqua, il perossido di idrogeno non altera le caratteristiche organolettiche dell’acqua potabile.

Focus: il trattamento Saniter® LP100

Uno dei trattamenti innovativi è rappresentato dal Saniter® LP100, una soluzione bicomponente composta da perossido di idrogeno e fosfati alimentari, che combina la rapida azione disinfettante dell’acqua ossigenata con un’efficace protezione anticorrosiva e antincrostante delle condotte.

Caratteristiche principali:

  • Disinfezione completa: Elimina biofilm e Legionella (Legionella Pneumophila).
  • Eco-friendly: Nessun sottoprodotto nocivo.
  • Protezione delle condotte: Riduce corrosioni e incrostazioni.
  • Versatile: Può essere integrato con trattamenti antincrostanti (es. Alifos®).

Test sul campo:
Test su campo hanno dimostrato l’efficacia del Saniter® LP100 anche in condizioni operative difficili, garantendo una riduzione significativa dei livelli di Legionella e una migliore qualità delle superfici interne delle condotte.

Conclusione

Il perossido di idrogeno è una soluzione efficace, sostenibile e sicura per la disinfezione dell’acqua dei pozzi. Trattamenti avanzati come il Saniter® LP100 offrono vantaggi multipli, migliorando sia la qualità dell’acqua che l’integrità delle reti idriche.

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