La sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, ha emesso un’ ordinanza che vieta il consumo di acqua potabile in quattro quartieri della città. La decisione è arrivata dopo che le analisi dell’acqua hanno rilevato il superamento dei parametri degli enterococchi, batteri indicatori di contaminazione fecale, che rendono l’acqua non conforme agli standard di legge.
Le zone interessate dal divieto
L’ordinanza, scattata in seguito a una comunicazione della ASL del 10 ottobre e a una nota dell’ARPA Lazio, riguarda le aree alimentate dalla rete idrica Respoglio-Settecannelle. Le analisi svolte al punto di prelievo presso La Quercia hanno evidenziato la presenza eccessiva di enterococchi nell’acqua, motivo per cui il consumo per usi alimentari è stato vietato nei quartieri di Santa Barbara, Ellera, Paradiso e località La Quercia.
Cosa fare per proteggersi
Nelle zone coinvolte, l’acqua erogata dall’acquedotto pubblico può essere utilizzata solo per la pulizia domestica. Tuttavia, se si desidera utilizzarla per la preparazione e il lavaggio degli alimenti, è necessario bollirla per almeno 10-15 minuti. L’ordinanza sottolinea che l’acqua non può essere consumata come bevanda senza essere trattata.
Cosa sono gli enterococchi e come contaminano l’acqua
Gli enterococchi sono batteri che vivono nell’intestino di esseri umani e animali e possono finire nell’acqua attraverso infiltrazioni fecali. La loro presenza nell’acqua è un segnale di contaminazione, che può rappresentare un rischio per la salute pubblica, soprattutto se essa viene bevuta e utilizzata per la preparazione di cibi.
Protezione dell’acqua domestica: soluzioni contro contaminazioni batteriche e virali
Per prevenire contaminazioni batteriche e virali nell’acqua domestica, esistono diverse tecnologie di purificazione:
- L’osmosi inversa elimina sia virus e batteri che contaminanti chimici, producendo acqua oligominerale, completamente pura. Questo sistema è molto efficace, ma rimuove anche i sali minerali, motivo per cui si consiglia l’uso di un post-filtro remineralizzatore per bilanciare la qualità dell’acqua. Inoltre, l’osmosi inversa genera uno scarto d’acqua.
- L‘ultrafiltrazione trattiene virus, batteri, particelle in sospensione, inclusi alcuni contaminanti chimici, come i Pfas. A differenza dell’osmosi, non rimuove i sali minerali e non produce scarto d’acqua.
- La lampada UV sfrutta la luce ultravioletta per eliminare virus e batteri, senza alterare la composizione chimica dell’acqua. Installata al punto di ingresso dell’acqua domestica, garantisce che essa sia microbiologicamente sicura in tutta casa. Tuttavia, non rimuove eventuali contaminanti chimici o particelle, per cui è spesso abbinata ad altri sistemi di filtrazione.
Manutenzione dei sitemi di filtrazione
Tutti i sistemi di purificazione dell’acqua richiedono una manutenzione regolare per funzionare correttamente.
Sorgiva Srl, azienda specializzata in soluzioni per il trattamento delle acque, offre assistenza per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei sistemi di filtrazione, compresi quelli venduti da altre aziende.
Conclusione: soluzioni pratiche per l’acqua domestica
Con sede a Roma, Sorgiva S.r.l. opera nelle regioni Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania e Puglia, fornendo soluzioni su misura per privati e aziende.
Offre un’ampia gamma di sistemi di filtrazione e potabilizzazione dell’acqua, con relativi servizi di installazione. Garantisce anche spedizioni e consulenze in tutta Italia.
Per maggiori informazioni, sopralluoghi e preventivi personalizzati, è possibile contattare Sorgiva via e-mail all’indirizzo contatti@sorgiva.info o telefonare al numero 0655301052.
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