L’inverno 2020 passerà alla storia come la stagione della pandemia da Covid-19. Purtroppo, però, il Coronavirus non è l’unico problema, ma sicuramente può acuire un’altra drammatica emergenza: la siccità.

La siccità

Stiamo uscendo da un inverno caratterizzato da pochissime precipitazioni, delle 170 piccole sorgenti con una portata media di 10 litri al secondo, circa 150 sono al di sotto di questo valore.

Fabrizio Talone, responsabile dei servizi adduzione e captazione della Sasi*, ha definito questa situazione “preoccupante”, e affermato:

“abbiamo attivato pozzi di soccorso, però la portata utile delle sorgenti continua a scendere”.

Il Coronavirus e la siccità

Alla siccità si somma l’emergenza Coronavirus la quale impone, a ragione, maggiore igiene personale. Inoltre, il lockdown, che ha costretto tutta la popolazione a restare a casa, comporta inevitabilmente un maggiore consumo di acqua pro capite.

Si tratta di una percentuale di consumo molto alta, che va a peggiorare una situazione già critica prima del 9 marzo scorso, quando in alcuni paesi del Vastese ci sono state riduzioni o persino sospensioni del servizio idrico.

Il riscaldamento globale e la qualità dell’acqua

L’emergenza siccità si ripropone ormai quasi regolarmente ogni anno e, come tutti sanno, le cause sono riconducibili ai cambiamenti climatici. Purtroppo il riscaldamento globale e i conseguenti impatti sulla natura hanno inevitabili ripercussioni, oltre che sulla quantità, anche sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. A questo proposito è stato osservato che il riscaldamento della temperatura dei laghi e dei fiumi comporta un degrado della loro qualità sia in termini biologici che chimici.

Le inondazioni

Le precipitazioni, che si manifestano copiose nei periodi di siccità, peggiorano la qualità dell’acqua nella misura in cui riversano nelle falde sotterranee una maggiore quantità di inquinanti. Inoltre, in caso di inondazione si rischia di saturare i sistemi di recupero e di trattamento delle acque usate, con maggiore pericolo di contaminazioni. 

Le precipitazioni deboli o assenti

Se, invece, le precipitazioni sono troppo deboli, l’abbassamento del livello idrico nelle falde naturali comporta un aumento della concentrazione dei sali minerali e/o metalli naturalmente presenti nel sottosuolo (fluoruri, arsenico, ferro ecc.) e degli inquinanti chimici derivati da attività agricole o industriali.

La Sorgiva Srl

La società Sorgiva Srl, con sede principale a Roma e succursale a Pescara, si occupa da oltre venti anni di trattamento delle acque destinate a consumo umano. I suoi interventi in questo ambito spaziano dal trattamento dell’acqua domestica (osmosi, microfiltrazione, addolcimento ecc), ai settori della ristorazione (frigogasatori, addolcitori ecc,), degli uffici, associazioni, scuole ecc. Inoltre, la Sorgiva Srl è altamente specializzata nella potabilizzazione di acqua dei pozzi artesiani.

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  • Società abruzzese per il Servizio idrico integrato

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