Acqua non potabile Ladispoli

Martedì 8 dicembre il sindaco di Ladispoli ha emesso, a scopo di cautela, l’ordinanza nr. 159 di non potabilità dell’acqua di rete su tutto il territorio comunale. La decisione è stata presa dopo aver accertato l’intorbidimento delle acque provenienti dalle sorgenti che alimentano l’acquedotto comunale e a seguito delle segnalazioni dei cittadini allarmati dallo strano colore dell’acqua di rubinetto. Probabilmente, secondo quanto dichiarato dalle autorità competenti, la causa va ricercata nelle intense piogge di questi giorni.

In realtà, il comune di Ladispoli non è nuovo a tali provvedimenti. Già nel luglio scorso, il sindaco aveva emesso un’altra ordinanza di non potabilità dell’acqua. In questo caso sembrerebbe che un utente privato versasse in rete acqua contaminata. Sta di fatto che anche negli anni passati ci sono stati divieti temporanei di utilizzo dell’acqua potabile.

Pertanto è lecito supporre, come denunciano alcuni cittadini, che vi siano perdite nelle tubature e depuratori malfunzionanti.

Acqua non potabile, come tutelarsi?

Tutti questi episodi rendono insicuri i cittadini i quali si approcciano con diffidenza al rubinetto di casa, anche se gli organi proposti al controllo sono solerti nel prendere i provvedimenti necessari.

Tuttavia, la sfiducia induce per lo più a rifornirsi di bottiglie di acqua dai supermercati, con tutte i disagi legati al trasporto e allo smaltimento delle famigerate bottiglie di plastica.

In questi ultimi anni, ad ogni modo, molti cittadini di Ladispoli hanno deciso di risolvere il problema a monte, dotandosi di depuratori: possono così bere dal rubinetto acqua potabile, sempre pura e di qualità spesso superiore a quella di molte acque comprate nei supermercati.

Come scegliere il depuratore giusto

Oggi il mercato offre una vasta gamma di sistemi di filtrazione. La scelta dipende dalle caratteristiche dell’acqua che si vuole trattare, dalle esigenze e dai gusti di ognuno.

Nel caso di Ladispoli, trattandosi di acqua di rete normalmente potabile, si potrebbe installare una microfiltrazione che elimina le sostanze in sospensione, i materiali organici e le tracce di cloro, pur conservando i sali minerali contenuti nell’acqua.

Tuttavia, se si vuole essere sempre certi della purezza chimica e microbiologica dell’acqua, la scelta giusta è quella di installare un’osmosi inversa nel sottolavello che garantisce un’acqua sempre lievissima e purissima anche nei malaugurati casi di inquinamento della rete idrica. Installando un impianto osmosi avrete sempre la garanzia della potabilità della vostra acqua di casa, indipendentemente da qualsiasi nuova ordinanza.

Per ulteriori approfondimenti o informazioni potete inviare una mail all’indirizzo:

Contatti@sorgiva.info

o telefonare al numero:

06 55301022.