INQUINAMENTO DELL’ACQUA POTABILE NEL MOLISE

 

Lo scorso 1 dicembre il sindaco di  San Martino in Pensilis, un comune di circa 5.000 abitanti in provincia di Campobasso, ha emesso un’ordinanza, in cui si fa divieto di usare l’acqua potabile per l’igiene personale e per usi alimentari.

In riferimento alla nota del 01.12.2016 dell’ARPA Molise –  recita l’ordinanza – si comunica che i risultati analitici di acqua destinata al consumo umano prelevato in data 29.11.2016 nel comune di San Martino in Pensilis (CB) c/o Fontana Pubblica Mercato Coperto – via Galilei –“ evidenzierebbero la presenza di “Batteri coliformi, Escherichia coli e Cloro attivo libero,” pertanto “ si propone …di imporre divieto di utilizzo come bevanda, preparazione dei cibi  e igiene personale, restando idonea al solo utilizzo della pulizia dei locali”.

La notizia, rimbalzata attraverso i social, è stata diffusa dalla rivista on line Primonumero.it, sito internet dell’Associazione “Primonumero – Città in Rete”, che fa notare il reiterarsi, in questi ultimi anni, di episodi simili a causa dell’inquinamento idrico dell’acqua erogata dall’invaso del Liscione. Secondo l’articolo, le condizioni dell’impianto di potabilizzazione della diga non sarebbero ottimali e l’elevata concentrazione dei batteri, responsabili di problemi intestinali, verrebbe affrontata con l’immissione di quantità eccessive di disinfettanti che renderebbero l’acqua imbevibile.

Il fenomeno dell’inquinamento idrico, tuttavia, non è circoscrivibile solo ad un comune o ad una regione, ma riguarda molte aree della nostra nazione. Situazioni come quella di San Martino in Pensilis vengono denunciate sempre più spesso dai media nazionali e locali.

Il tema della depurazione delle acque è ormai ricorrente e viene affrontato sempre più spesso nei talk show e nei dibattiti mediatici. Si cercano soluzioni ed i mercati offrono continuamente nuovi prodotti.

Sorgiva opera ormai da venti anni in questo settore ed ha sempre seguito con interesse ed impegno le evoluzioni scientifiche e tecniche, confrontando attentamente i nuovi prodotti ed è, pertanto, in grado di studiare attentamente ogni singolo problema prima di proporre soluzioni adeguate ed all’avanguardia, sia per quanto i sistemi di disinfezione mediante clorazione e debatterizzatori a raggi UV, sia per  la potabilizzazione dei pozzi, l’eliminazione del calcare, del ferro e di altri metalli pesanti, come anche per l’installazione di sistemi di microfiltrazione, osmosi inversa, frigogasatori e tutto ciò che permette di bere dal proprio rubinetto acqua purissima dal gusto gradevole. Per qualsiasi informazione, chiamare lo     06-5530 1052 o rivolgersi all’agente di Chieti/Pescara sig.ra Carla Iocco al 338 9273 397.