Cosa sono i filtri per l’acqua

Si tratta di dispositivi che filtrano l’acqua, facendola passare attraverso un materiale filtrante che trattiene o assorbe le particelle solide (residui) di una certa dimensione.

I filtri per l’acqua sono indicati per migliorare la qualità dell’acqua potabile, eliminando i residui di cloro, calcio, ecc. e vengono impiegati anche nel processo di potabilizzazione delle acque di pozzo.

L’acqua che beviamo

Le acque erogate dagli acquedotti sono sempre potabili, ma possono presentare caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche diverse da una zona all’altra, a seconda delle fonti da cui provengono (falde freatiche, fiumi, laghi, sorgenti, ecc).

Anche le acque in bottiglia sono potabili, ma oggi per motivi ecologici, di ingombro e di comodità i cittadini si stanno sempre più convincendo che sia preferibile bere l’acqua del proprio rubinetto. Per esempio, l’acqua di Roma è di buona qualità, anche se è molto calcarea.

Allora, per quale motivo filtrarla?

Le ragioni sono molteplici e dipendono sia dalla qualità dell’acqua che dai gusti individuali. In particolare, si decide di installare un sistema di filtraggio per acqua per:

  • eliminare le tracce di cloro e migliorare alcune caratteristiche organolettiche (odore, sapore) o chimiche (scambio di ioni, come nel caso del calcio e magnesio o sottoprodotti, come i trialometani, generati dal contatto del cloro con le tubature in ferro degli acquedotti);
  • garantire la qualità dell’acqua nel cosiddetto ultimo miglio, ossia il tratto costituito dalle tubature dei condomini e delle abitazioni che collega l’acquedotto al rubinetto di casa. Infatti, la qualità dell’acqua potabile di acquedotto è garantita fino al punto di allacciamento alla rete rete idrica. Nelle abitazioni con condotti idrici obsoleti, o serbatoi di accumulo (a volte contenenti anche amianto) l’acqua potrebbe caricarsi di residui chimici o batteri;
  • adattare l’acqua corrente alle proprie esigenze di gusto, senza dover ricorrere all’acquisto delle acque minerali.

Come scegliere un depuratore adatto alle proprie esigenze?

Il mercato dei filtri per l’acqua oggi fornisce una vasta scelta di depuratori che rispondono alle singole esigenze sia di gusto che economiche.

Di seguito, riportiamo i principali sistemi di filtraggio per acqua con le proprie caratteristiche:

  • microfiltrazione mediante filtro a carboni : è un apparecchio contenente carboni di tipo vegetale o minerale dotati di effetto absorbente. Questi filtri vengono montati sotto il lavandino. È il sistema di filtraggio più economico per eliminare dall’acqua tracce di cloro, pesticidi, impurità, materiale organico, idrocarburi oleosi ;
  • ultrafiltrazione: aggiunge alla microfiltrazione una membrana cava in grado di bloccare anche virus e batteri;
  • osmosi inversa: è un apparecchiatura  che si basa su un processo chimico-fisico di permeazione dell’acqua attraverso una membrana semipermeabile. Permette di scartare tra il 90 e il 99% dei sali disciolti (metalli, nitrati, fosfati, solfati, fluoruri ecc.).  Si può installare nel sottolavello della cucina. Ce ne sono di diverse tipologie più o meno costose;
  • filtro contenente resine a scambio ionico: in base alle resine utilizzate assorbe la durezza calcarea o i nitrati rilasciando sodio. Necessita di rigenerazioni periodiche con cloruro di sodio;
  • addolcitore: è un’apparecchiatura in grado di scambiare gli ioni di calcio e magnesio con ioni di sodio. Si tratta di un sistema altamente raccomandabile in presenza di acqua dura al fine di eliminare la formazione di depositi calcarei e incrostazioni a beneficio degli impianti, del risparmio energetico e dell’ambiente (riduzione dei detersivi e di sostanze corrosive). Necessita di rigenerazioni periodiche con cloruro di sodio.

Per avere informazioni più dettagliate su tutti i vari tipi di filtri per acqua, i tecnici della Sorgiva Srl sono sempre a vostra disposizione basta chiamare lo

0655301052

o inviare una mail a contatti@sorgiva.info

oppure visitare la sede centrale in Roma, via Federico Jorini, 61.