Depurazione
Cosa intendiamo per depurazione dell’acqua?
Quando parliamo di depurazione ci riferiamo a una serie di tecniche e metodi che mirano a eliminare dall’acqua microbi, batteri, nitrati, metalli e inquinanti di ogni genere.
Innanzitutto bisogna fare una prima importante distinzione tra l’acqua di rubinetto e l’acqua di pozzo.
L’acqua di rubinetto
Si tratta di acqua la cui potabilità è garantita delle autorità sanitarie locali. Tuttavia, a seconda della provenienza, può essere dura (calcarea) o dolce (con poco o niente calcio e magnesio). Inoltre, le acque pubbliche vengono trattate con prodotti a base di cloro al fine di eliminare la carica batterica. Infine, bisogna considerare che l’acqua dell’acquedotto passa attraverso le tubature di casa le quali possono essere molto vecchie e, di conseguenza, rilasciare tracce di metalli.
Pertanto, se si desidera intervenire sull’acqua di rubinetto in modo da renderla più affine al nostro gusto o alle nostre necessità, si possono scegliere varie soluzioni a seconda del risultato che si vuole ottenere.
– Microfiltrazione
Si tratta di un procedimento in grado di filtrare l’acqua da tutte le particelle sospese fino al diametro di 0,5 micron, di eliminare il cloro e renderla più gradevole al gusto. Questo sistema è impiegato soprattutto nel settore della ristorazione. I bar e i ristoranti prelevano l’acqua microfiltrata a temperatura ambiente, fredda o frizzante dagli erogatori d’acqua o frigogasatori, servendola a Km 0 in apposite brocche. Grazie a questo sistema è possibile ridurre l’impiego delle acque minerali, guadagnando spazio ed eliminando la plastica a beneficio dell’ecologia.
– Osmosi inversa
Questo sistema di depurazione elimina il 90/99% del contenuto dei sali disciolti nell’acqua, rendendola molto leggera ed estremamente oligominerale con un residuo fisso intorno ai 10/20°. Esistono sul mercato varie tipologie di apparecchi a secondo del budget di spesa preventivato. Le osmosi di ultima generazione non occupano spazio in cucina, in quanto vengono installate sotto lo zoccoletto del lavello. L’acqua depurata viene prelevata da un apposito rubinetto applicato in un angolo del lavello.
– Filtrazione
È un metodo di depurazione impiegato per rimuovere uno specifico inquinante presente nell’acqua (come ferro, arsenico o altri metalli, cloruri, fluoruri, nitrati, fosfati o altro).
– Addolcimento
Si tratta di un processo che mira all’eliminazione dei sali di calcio e magnesio presenti nell’acqua. L’addolcitore è lo strumento atto ad addolcire le acque cosiddette dure, cioè che contengono di calcio e magnesio. Ricorrere a questo metodo è importantissimo per garantire la durata degli elettrodomestici, scaldabagni e delle tubature di casa, in quanto si previene la formazione del calcare.
L’acqua di pozzo
Quando parliamo di acqua di pozzo ci riferiamo per lo più ad acqua non potabile che può essere dannosa per la salute. Se si desidera utilizzarla è necessario potabilizzarla. Tuttavia, prima di decidere qualsiasi intervento bisogna analizzarne un campione sia sotto il profilo batteriologico che chimico. Sulla base dei risultati saranno poi decisi gli interventi più opportuni.
Consultate le pagine del sito, scriveteci a contatti@sorgiva.info, oppure su Whatsapp, o infine chiamateci allo 06 55301052