Se state leggendo questo articolo durante le vostre ricerche, è chiaro che siete già consapevoli dei benefici che trarrete dall’installazione di un addolcitore. Non più incrostazioni su rubinetterie e elettrodomestici, minore consumo di elettricità e gas, maggiore durata delle condutture d’acqua. Quindi cosa potete detrarre fiscalmente?

Cosa prevede la legge per le detrazioni fiscali

Con la circolare nr. 20E del 13 maggio 2011 par. 2.3, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che chi installa un addolcitore nella propria abitazione o in un condominio può beneficiare della aliquota Iva ridotta al 10% e della detrazione Irpef del 50%, a condizione che l’intervento “comporti modificazioni strutturali integranti opere di manutenzione straordinaria dell’abitazione e/o degli impianti relativi“.

Per intervento di manutenzione straordinaria si intende (art. 3 c 1 lettera b dpr 380/201):

le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti delle destinazioni d’uso. Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso. 

In sintesi, si ha diritto alle detrazioni nei seguenti casi:

  • rifacimento di impianti (termo-idraulico, elettrico)
  • rifacimento o ampliamento di bagni e cucine
  • spostamento delle tramezzature interne

Possono portare in detrazione l’Irpef, annualmente per un massimo di 10 anni, non solo i proprietari degli immobili, ma anche tutti coloro che sono titolari di diritti personali o reali di godimento della casa.

Per accedere alla detrazione è necessario farsi rilasciare le fatture di vendita e installazione dell’apparecchio e pagare tramite uno specifico bonifico.

Chi installa un addolcitore ha diritto al Superbonus del 110%?

Molti clienti ci telefonano per chiedere se l’acquisto e l’installazione di un addolcitore rientrino nel Superbonus del 110%, ma a tutt’ora non risulta che siano inclusi nelle opere previste da tale agevolazione.

Infatti, il Superbonus spetta in caso di interventi principali o trainanti, quali:

  • interventi di isolamento termico sugli involucri
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali sulle parti comuni
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
  • interventi antisismici

o di interventi aggiuntivi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali:

  • interventi di efficientamento energetico
  • installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo
  • infrastrutture per la ricarica di veicol elettrici
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche

La nostra società Sorgiva Srl ha installato numerosi addolcitori in molti condomini e appartamenti, soprattutto a Roma, dove l’acqua è particolarmente ricca di calcare. Possiamo affermare senza timore di essere smentiti che, nel corso degli anni, i nostri clienti hanno potuto constatare i benefici dell’addolcitore e non rinuncerebbero più ad averlo.

Se siete interessati ad approfondire l’argomento e desiderate ottenere ulteriori chiarimenti su come installare un addolcitore potete inviare una mail a:

contatti@sorgiva.info

oppure telefonare allo 0655301052

www.sorgiva.info