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Arsenico nell’acqua potabile del Lazio: la Commissione europea deferisce l’Italia alla Corte di Giustizia: “Rischi per la salute, in particolare dei bambini”

arsenico nell'acqua potabile

Il 9 giugno scorso la Commissione europea, dopo una procedura d’infrazione durata sette anni, ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia per il mancato rispetto della direttiva 98/83/CE a causa del livello di arsenico nell’acqua potabile. La direttiva impone agli Stati membri di garantire la salubrità delle acque destinate al consumo umano. Stabilisce, pertanto, i requisiti essenziali perché l’acqua sia considerata potabile: 48 parametri microbiologici e chimici da controllare e testare regolarmente.

La Commissione ha assunto questa decisione dopo aver accertato che in alcune zone del Lazio, soprattutto nel viterbese, i livelli di arsenico e di fluoruri contenuti nell’acqua potabile superano i valori parametrici stabiliti nella direttiva. Si rischia così di nuocere alla salute dei cittadini e, in particolare, a quella dei bambini.

Sono sei le zone in cui si registrano valori superiori alle soglie di sicurezza: Bagnoreggio, Civitella d’Agliano, Fabrica di Roma, Farnese, Ronciglione, Tuscania.

Già nel 2014 la Commissione europea aveva indirizzato alle autorità italiane una lettera di costituzione in mora e, successivamente, nel gennaio 2019, un parere motivato riguardante 16 zone di approvvigionamento idrico nella provincia di Viterbo. A seguito di queste azioni, solo 10 delle aree interessate hanno raggiunto la piena conformità alla direttiva europea.

Come eliminare l’arsenico nell’acqua di rubinetto

L‘arsenico è un semimetallo presente soprattutto nelle aree vulcaniche. In diversi comuni italiani, molti dei quali nella regione Lazio, la presenza di arsenico nell’acqua potabile supera i parametri stabiliti dalla Direttiva europea (10 microgrammi al litro). E’ stato accertato che l’assunzione costante di acqua contaminata può comportare gravi rischi per la salute, quali malattie neurologiche, cardiovascolari, tumori del polmone, della vescica e della cute.

Neppure alcune acque minerali sono esenti dalla presenza di arsenico, anche se entro i parametri stabiliti.

Come possiamo, quindi, proteggere da subito noi e i nostri figli? Bere in sicurezza l’acqua dal rubinetto di casa?

Le soluzioni per la filtrazione arsenico

Ambedue i sistemi necessitano di interventi periodici di manutenzione e sostituzione dei filtri.

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