“Per fare un buon caffè serve l’acqua giusta” è il risultato di un’indagine condotta da “Il Fatto Alimentare”. Il quotidiano on line afferma che un’acqua oligominerale, priva di cloro, è quella che ci vuole per gustare al massimo l’aroma del caffè.

“L’importanza dell’acqua sul gusto – senza dimenticare quella della miscela e della macchina – oggi ha una base scientifica. Il liquido non svolge solo la funzione di solvente incolore, insapore e inodore, perchè le sue caratteristiche fisiche e chimiche la tramutano in un ingrediente molto importante per la qualità finale……Le caratteristiche di un’acqua per un buon caffè sono tre. L’assenza di cloro non solo per il sapore, ma anche perchè i composti hanno un forte potere ossidante che si sviluppa soprattutto a caldo e agisce sui grassi e sulla formazione della crema. L’assenza di ammoniaca, composti solfati e ferruginosi e di odori derivati da alghe e muffe.”

Per fare un buon caffè occorre acqua microfiltrata

La microfiltrazione trattiene le molecole fino a 0,5 micron. Pertanto elimina il cloro, le molecole organiche responsabili dei cattivi odori e sapori e un ampio spettro di inquinanti, migliorando sensibilmente la qualità dell’acqua corrente. Tuttavia, non ne modifica la componente minerale, e quindi non elimina il calcio e il magnesio. Secondo Il Fatto Alimentare,

“il calcio conferisce corposità e permette la formazione di una crema elastica e stabile”.

Dotarsi di un depuratore a microfiltrazione è semplice. Si tratta di un sistema a filtri a carboni attivi, non ingombrante e non costoso. In genere si installa sotto il lavello della cucina, ma ne esistono varie tipologie che rispondo a esigenze e gusti differenti:

  • il depuratore a microfiltrazione, modello base, si installa nel sottolavello della cucina ed è dotato di un apposito rubinettino da cui prelevare l’acqua microfiltrata. Se si desidera, è possibile installare un rubinetto a due vie;
  • il frigogasatore fornisce acqua microfiltrata a temperatura ambiente, fredda e frizzante. Può essere inserito nel sottolavello ma, se si ha spazio, si può scegliere di arredare la propria cucina con un apparecchio microfiltrante di design, dal colore preferito. É possibile così prelevare l’acqua desiderata (a temperatura ambiente, fredda, frizzante) spingendo semplicemente un tasto.

É questo il momento ideale per decidere di comprare un depuratore approfittando del bonus che permette di detrarre fiscalmente il 50% delle spese sostenute fino a € 1000. Questa agevolazione mira a riportare tra gli italiani la sana abitudine di bere l’acqua dal proprio rubinetto, adattandola alle proprie esigenze attraverso i sistemi di filtrazione.

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